Trusted Platform Module -- TPM 2.0

Autore:[Antonio Gallonetto]

TPM 2.0, Trusted Platform Module.

Il TPM è un componente hardware per la sicurezza e crittografia via hardware.

Questo componente è specifico per la sicurezza, è in grado di generare chiavi RSA quindi coppia pubblica-privata, memorizzare le chiavi di crittografia, generatore di numeri pseudocasuali, generatori di chiavi hash. Inoltre può crittografare il traffico sia interno che verso un dispositivo.

Può essere un chip su scheda madre oppure interno al processore oppure un modulo inserito nella scheda madre.

In windows per verificare se è presente un chip TPM è sufficiente digitare nella ricerca di Windows 10 oppure Tasto Windows+R il comando TPM.msc. In linux si può fare una verifica di questo tipo: sudo dmesg | grep -i tpm.
Nel caso sia disattivato è possibile attivarlo nelle impostazioni del firmware UEFI.

Il TPM 2.0 è stato rilasciato nel 2019. Quindi per molti notebook sarà necessario aggiornare il bios per rendere compatibile con l’ultima versione del TPM.

Perché potrebbe essere utile averlo? Microsoft lo ha messo tra i requisiti per l’aggiornamento a Windows 11.

Modulo TPM aggiuntivo. Se la scheda madre supporta il modulo TPM è possibile aggiungerlo. Non sarà invece possibile averlo esterno, tipo modulo USB, perché questo è un chip che fa parte della scheda madre o del processore, quindi non avremo soluzioni esterne.